Le infrastrutture critiche sono soggette a un insieme unico di sfide. Da un lato, devono operare senza interruzioni per garantire la continuità dei servizi; dall’altro, devono essere protette da attacchi informatici, guasti tecnologici e disastri naturali. Il nostro approccio integra la sicurezza IT e OT, combinando la protezione delle reti digitali con la sicurezza fisica e operativa. Questo approccio unificato consente di avere una visione completa e centralizzata delle infrastrutture, rilevando potenziali vulnerabilità e agendo rapidamente per neutralizzare le minacce prima che possano compromettere le operazioni.
La gestione delle infrastrutture critiche comprende anche la pianificazione della continuità operativa, che include strategie di disaster recovery e piani di emergenza. In caso di evento imprevisto, questi piani garantiscono che le operazioni possano continuare con il minimo impatto possibile, riducendo al minimo i tempi di inattività e mantenendo l'integrità dei sistemi critici.
Monitoraggio Continuo, un ruolo chiave
Per garantire la protezione delle infrastrutture critiche, è essenziale disporre di un monitoraggio continuo in tempo reale, che consenta di identificare anomalie o minacce in modo tempestivo. Il monitoraggio consente di rilevare attività sospette o segnali di malfunzionamento, che potrebbero compromettere la stabilità operativa.
In caso di emergenza, come un attacco informatico o un'interruzione imprevista, la velocità di risposta è cruciale per minimizzare i danni. La nostra gestione delle emergenze e disaster recovery è progettata per offrire una risposta rapida e coordinata, riducendo i tempi di inattività e garantendo la ripresa delle operazioni in modo sicuro e controllato. Questo processo include la gestione degli incidenti, la riparazione delle vulnerabilità e il ripristino delle funzionalità chiave in tempi minimi, con un approccio sistematico che protegge sia i dati che le operazioni fisiche.